Fabrizio Preziosa e il Teamvolley: La storia continua

Fabrizio Preziosa e il Teamvolley: La storia continua

Arriva la prima riconferma per la stagione 2024/25. Fabrizio Preziosa siederà per la settima stagione consecutiva sulla panchina della prima squadra del TeamVolley.

Sette anni rivissuti in questa intervista parallela, con il tecnico e il direttore sportivo Marco Motto.

PREZIOSA: «Continua il mio viaggio con il TeamVolley. “Con” il Team Volley e non “al” TeamVolley. Perché voglio soffermarmi su questo? Perché è realmente quello che ho vissuto finora.  Il TeamVolley non è un luogo dove recarsi a fare qualcosa. Forse lo è stato all’inizio, quando sono arrivato nell’estate 2018. Con il passare del tempo però è diventato un compagno, di un viaggio che ha toccato tantissime tappe, che mi ha fatto vivere svariate emozioni, condividere momenti belli e altri meno. Tutti affrontati insieme e sorreggendoci l’uno all’altro, uscendone sempre più forti».

MOTTO: « Fabrizio Preziosa non è più solo un allenatore, ormai fa parte di quella che amiamo chiamare Famiglia TeamVolley, cosa che non era scontato succedesse quando nell’ormai lontano 2018 abbiamo iniziato questo percorso insieme. Tutto iniziò dopo una chiacchierata davanti a una pizza, in cui avevamo reciprocamente cercato di capire se condividevamo il percorso che andavamo ad intraprendere. Da allora la sintonia di idee e modalità sono cresciute, ma soprattutto con la stima reciproca sono cresciute la voglia e la capacità di confrontarsi su tutto e questo è – a mio avviso – un grande valore aggiunto per il nostro rapporto personale, ma ancor di più per il TeamVolley».

  • Sette anni non sono pochi. I momenti vissuti insieme sono diversi e abbracciano un’ampia gamma di emozioni.

Continua PREZIOSA: «Ogni stagione e ogni partita fanno storia a sé e la prossima è sempre quella più importante, ma ce ne sono state alcune che hanno lasciato qualcosa in più delle altre. La finale Under18 del Bear Wool Volley, vinta contro pronostico al mio primo anno in un palazzetto gremito di pubblico. La partita che è valsa la promozione dalla C alla B2 contro La Folgore, al termine di un playoff unico nel suo regolamento, che non si era mai visto prima e che forse non si rivedrà mai, durato un mese e mezzo: una vera e propria dimostrazione di forza e resistenza psicofisica. La trasferta rocambolesca e liberatoria di Rivarolo dell’anno scorso, dopo 5 sconfitte consecutive all’esordio in categoria nazionale. Lo scontro salvezza con Casale che ci ha visto mantenere la categoria al termine di una rimonta epica. Ultima in ordine cronologico (ma non di importanza) la clamorosa rimonta a Gorgonzola nella stagione appena conclusa, una partita ribaltata quando eravamo sotto 1-0 e 20-14 nel secondo set e che ha sancito la permanenza per la terza volta in B2. Tutti momenti di grande esaltazione e adrenalina, anche se credo che sia stato particolarmente accrescitivo dal punto di vista umano e lavorativo il periodo del Covid, la cui gestione mi ha migliorato sotto molti aspetti».

MOTTO: «Tutto è stato importante, certamente è più piacevole ricordare i momenti di gioia che per fortuna sono stati parecchi, ma non dimentichiamo neanche quelli meno piacevoli, perché anche da quelli cerchiamo sempre gli spunti per migliorare. Direi che la partecipazione per la terza volta ad un campionato nazionale può essere l’emblema della grande soddisfazione di tutta la società».

  • Sette stagioni sulla stessa panchina costituiscono un record?

PREZIOSA: «Sembra ieri quando sono arrivato, invece ne è passato di tempo. Talmente tanto che forse siamo diventati il binomio di maggior longevità del panorama piemontese a livello di campionati nazionali, forse uno dei più lunghi in Italia. Al giorno d’oggi è un dettaglio di particolare rilievo, assolutamente non scontato».

MOTTO: «Non saprei se nel panorama della pallavolo piemontese sette anni siano un record. Sicuramente va molto oltre agli standard, un periodo di tempo così lungo fa capire quanto e come abbiamo condiviso il percorso. Se ripenso che nel 2018, poco dopo aver trovato l’accordo, per un’incomprensione siamo arrivati vicinissimi a farlo saltare, mi viene da sorridere. Ci saremmo persi tanta strada insieme, con momenti di gioia e di crescita».

  • Qual è il segreto di una collaborazione così lunga?

PREZIOSA: «La condivisione! Confrontare continuamente le idee, valutare le opzioni scegliendo la presunta soluzione migliore per il bene collettivo».

MOTTO: «Il confronto, l’ascolto, la voglia di condividere tutto, non perdendo mai di vista gli obiettivi. Mettendo davanti a tutto il TeamVolley».

  • Dal passato al futuro. Terza stagione consecutiva in Serie B2. Aspettative?

PREZIOSA: «Il miglioramento, è l’unica costante che ci prefissiamo con la società. È quello che vogliamo perseguire ogni giorno entrando in palestra e che ci tiene sempre sul pezzo. Come sempre sarà il campo a dare il verdetto sportivo, ma a prescindere da questo noi cercheremo di fare il massimo per farci trovare pronti». MOTTO: «Come sempre, fare meglio di quanto abbiamo fatto finora e anche quando si potrebbe essere appagati cercare di migliorare ancora, alzare l’asticella. Questa è la filosofia del TeamVolley: mettere le basi per la crescita di tutti noi. Dirigenti, Tecnici, Atlete».

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